Nel mio lavoro sono tante le occasioni dove mi affido a mani esperte, lo ammetto, è bello farsi coccolare e trasformare con make-up e acconciature da urlo, sembrando sempre al top, ma nella vita di tutti i giorni bisogna sapersi arrangiare.
In questi anni ho osservato e rubato qualche segreto di bellezza, imparando a mascherare difetti e imperfezioni.
Ognuno di noi ha punti critici da trattare, io ad esempio non sopporto quando la pelle diventa lucida e il fondotinta va opacizzato in continuazione.
Durante gli shooting o in Tv c’è sempre qualcuno in assistenza per il trucco, ma quando sono da sola, come ad esempio agli eventi, provo a ritagliarmi qualche veloce ritocco con una bella incipriata!
Purtroppo non sempre riesco a controllare la situazione, e onestamente evito che diventi una fissazione…ma devo ammettere che se mi scattano delle foto, nel vederle successivamente, davvero non sopporto l’effetto ‘frittella’!
Posso avere l’abito da sogno e lo scatto del secolo, ma quel viso un po’ lucido attira totalmente la mia attenzione!
Per capire come trattare la pelle prima del trucco e scegliere i cosmetici più adatti, ho chiesto dei consigli alla mia amica Monica Guidi, Beauty Coach e Consulente di bellezza.
“La mia passione è sempre stata la beauty routine, per questo da anni studio, sperimento e ricerco i metodi migliori per valorizzare ogni tipo di pelle, a prescindere da quello che possono essere i punti di forza e peculiarità.”
Io e Monica abbiamo collaborato spesso, su diversi Shooting fotografici e nella trasferta a Gerusalemme per la mia mezza maratona e per varie attività (foto e video) con testate giornalistiche.
Proprio di recente abbiamo scattato delle nuove foto e, approfittando della messa online del mio Blog, ho chiesto alcuni suggerimenti, nel tentativo di risolvere questo piccolo fastidio.
Prima di approfondire il tema voglio condividere con voi il video di Backstage dell’ultimo Shooting realizzato con il fotografo Giancarlo Campagnola! 😉
Monica cosa mi dici della pelle tendenzialmente grassa?
Mi capita spesso di trattare il tema della pelle grassa in fase di consulenza. Questo tipo di pelle richiede accorgimenti specifici e mirati per prevenire spiacevoli inconvenienti in fase di pre e post maquiillage.
Considero la pelle grassa destinata alla longevità poiché, sebbene tenda a lucidarsi eccessivamente durante l’arco della giornata, di fatto è molto meno soggetta al precoce invecchiamento cutaneo.
Quindi c’è qualche vantaggio ad avere questo tipo di pelle?
Complice l’eccessiva produzione sebacea, questo tipo di pelle è la meno soggetta alle aggressioni esterne, è più protetta contro i raggi ultravioletti del sole ma, di contro, ha bisogno di essere normalizzata, opacizzata e aiutata a mantenere un aspetto sano, evitando alcune cattive abitudini quotidiane.
Quali sono quindi i principali errori da evitare?
Come primo suggerimento, bisogna evitare tutti i cosmetici che sgrassano troppo la pelle.
Quando si parla di pulizia si tende a volte a ricercare prodotti sgrassanti, schiumogeni e cosmetici dall’azione astringente, per eliminare quella spiacevole sensazione di pelle lucida. Ma poi, come spesso accade, quando si va ad alterare una condizione fisiologica della nostra pelle, di contro si ottiene un effetto boomerang.
Quindi, invece di risolvere, si rischia di peggiorare la situazione?
Proprio così, l’azione aggressiva di alcuni prodotti detergenti altera il naturale PH della pelle, stimolando una maggiore produzione di sebo, quale risposta per ripristinare un equilibrio che è stato in qualche modo compromesso.
Ecco perché la soluzione ottimale è abbinare ad una corretta detersione l’utilizzo di prodotti delicati, poco schiumogeni e privi di solfati.
Cosa suggerisci per una corretta detersione?
La metodologia della doppia pulizia risulta essere la migliore: si inizia a struccare il viso con un prodotto struccante in olio e poi si completa la beauty routine con un sapone detergente a PH neutro.
Si riequilibra il Ph con un tonico a bassa percentuale alcolica e si termina applicando una crema di trattamento dalla giusta consistenza, ricordandosi di differenziare il trattamento giorno da quello da notte.
Di giorno la pelle è meno ricettiva e produce più sebo per proteggersi e difendersi dagli agenti atmosferici, dallo smog e dall’inquinamento.
Di notte invece è più permeabile e necessita trattamenti dall’azione rigenerante.
Quali creme è meglio utilizzare?
Consiglio di scegliere prodotti cosmetici impalpabili e opacizzanti per il giorno e creme leggere dall’azione idratante profonda per la notte. L’acido ialuronico a basso peso molecolare per esempio ha un’azione idratante intensiva associata ad un effetto tensore.
Utilizzandolo in formulazione fluida di giorno e cremosa di sera potresti realizzare un ottimo rituale di bellezza anche in preparazione del tuo make up. Ma prima di passare al trucco non dimenticare di applicare un po’ di primer.
Il primer, in alcuni casi, è un vero supporto per le pelli che si lucidano, anche se è a base di siliconi e va gestito molto bene.
Ecco perché io ne ho scelto uno di nuova generazione in versione spray.
Come si può riconoscere la presenza del silicone nei cosmetici in commercio?
E’ sufficiente leggere il codice INCI riportato sulla confezione.
I più comuni sono: dimethicone, amodimethicone, cyclomethicone, cyclopentasiloxane.
In generale le componenti che terminano in -one e –siloxane o –silanol sono tutte a base siliconi.
I siliconi sono derivati del petrolio?
No, i siliconi sono ricavati dalla silice, possono essere lavorati a freddo, e oltre a rendere la pelle più morbida, rendono anche meno untuosi e appiccicosi i prodotti cosmetici. Inoltre non irrancidiscono, non irritano e sono prive di tossicità.
Quanto è importante struccarsi la sera prima di andare a dormire?
Tutti i cosmetici, e qui cito anche i filtri chimici che troviamo nelle creme, se non rimossi, a lungo andare possono rendere la pelle secca e asfittica.
E dei fondotinta cosa mi dici?
Sfatiamo un luogo comune! I fondotinta effetto nudo detto anche “seconda pelle” non sono più leggeri, sono semplicemente più ricchi di olii e sostanze emollienti e per questo meno indicati per pelli che si lucidano facilmente.
Meglio optare per formulazioni più stabili, minerali, oil free supportati dall’immancabile cipria micronizzata, meglio se priva di talco, per non occludere e appesantire il viso.
Generalmente i fondotinta minerali li utilizzo quando devo realizzare un trucco leggero, fresco e impalpabile, ideale anche per la pelle maschile. Adoro applicarlo con il pennello per la terra, prendendo sempre come accorgimento quello di opacizzare prima il viso con un velo di cipria trasparente, soprattutto nella zona T.
Questo accorgimento mi permette di ottenere una pelle uniforme e senza imperfezioni.
I fondotinta compatti, in polvere o cremosi, dalla formulazione oil free (cioè priva di olii) li preferisco quando devo realizzare una base più coprente, senza renderla artificiosa. In questo caso la differenza sta nell’applicazione.
Consiglio sempre di usare un pennello in setola specifico per il fondotinta che consente in fase di stesura di modulare e sfumare perfettamente i pigmenti, garantendo un aspetto naturale, impeccabile e uniforme.
Oggi poi l’industria cosmetica ci permette di scegliere varie forme, grandezze e tipologie. Io stessa, nel mio beauty, ne ho almeno 6 tipologie diverse.
Per saperne di più su Monica Guidi:
Sito: http://www.dimensionebeauty.com
Facebook: https://www.facebook.com/monica.guidi1974?ref=br_rs
Instagram: https://www.instagram.com/dimensionebeauty/
Giancarlo Campagnola (fotografo):
Facebook: https://www.facebook.com/giancarlo.campagnola.73
Instagram: https://www.instagram.com/giancarlocampagnola/
Max Latona (Assistente fotografo e video maker):
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Instagram: https://www.instagram.com/maxlt_photographer/
Blog Comments
Manuel Muttarini
Ottobre 17, 2017 at 5:49 pm
Grande Marina! Sempre vario e interessante il blog! Le donne attorno a me, ti ringraziano e prendono nota!
Marina Graziani
Ottobre 18, 2017 at 9:49 pm
Eheheh saluti a tutte le donne! 😉