Lo scorso weekend si è svolta all’Autodromo Enzo e Dino Ferrari di Imola la prima edizione de La mezza d’Italia, ed è stato il degno coronarsi di un lungo e bellissimo cammino, iniziato in Marzo a Gerusalemme (vedi articoli http://www.mypassionfit.com/wp/2017/09/12/oggi/ & http://www.mypassionfit.com/wp/2017/09/14/giorgio-calcaterra/), dove ho conosciuto Giorgio Calcaterra e Fabrizio Verdolin, ideatori dell’evento.
Tutto è cominciato proprio in quell’occasione, con la richiesta di affiancare ‘Re Giorgio’ e diventare la Madrina ufficiale di questo grande progetto. Ovviamente ho accettato senza esitazioni!
Qualcuno mi ha definita una ‘Madrina attiva’, ed è proprio così! Felicissima di essere in pista insieme a tutti i runners, a condividere un’autentica passione per la corsa.
Sono davvero forti le emozioni che questo sport mi regala da oltre 20 anni: libertà, pace interiore, sfogo, rigenero, equilibrio, grinta. E oggi devo alla corsa anche qualcosa in più: opportunità e nuovi obiettivi!
E’ stimolante vedere nascere un progetto e in qualche modo farne parte, contribuire nel mio piccolo al raggiungimento di un traguardo.
Incontrare Giorgio è stato certamente uno dei doni più belli di questa esperienza, un uomo instancabile e mai avvezzo ad un lamento, umile e disponibile, dai modi sempre gentili.
Molte persone sono accorse a questo evento in suo onore, con la voglia di conoscerlo e festeggiarlo in questa grande impresa. Per non scontentare nessuno, Giorgio ha corso tutte 3 le distanze (5, 10 e 21 km), cosa volete che sia, tanto lui è abituato ai 100 km!
Provo grande ammirazione e un sincero affetto per lui, è un fuori classe sia come atleta sia come persona, e penso che meriti pienamente questo risultato!
E poi, sarà un caso che da quando sono tesserata Fidal con la società “Calcaterra sport”, ho realizzato i miei PB?! (Che vorrebbe significare: personal best, ovvero miglior tempo personale, sigla a me sconosciuta fino a poco tempo fa!).
Ebbene si, nonostante le salite dell’Autodromo di Imola e il forte vento contrario, ho vinto la mia sfida con un risultato di 01:48:33, attualmente la mia migliore performance!
Quante emozioni…in questo video voglio rivivere insieme a voi alcuni dei momenti più significativi di questa prima edizione de La mezza d’Italia!
L’idea di organizzare una mezza maratona all’interno dell’Autodromo si è rivelata vincente: sono stati 2.000 i partecipanti che hanno corso nel magnifico circuito di Imola.
Un risultato oltre aspettative con tantissime pre iscrizioni online, soprattutto per la 21 km competitiva, e addirittura pettorine sold out durante il giorno di gara per le 5 e 10 km!
Ho trovato molto bello che abbiano aperto le porte anche a distanze inferiori, coinvolgendo così tante persone e non solo i super sportivi. Perché si, percorrere quei km di asfalto, normalmente accessibili ai motori, non capita tutti i giorni!
Oltre ai runners, e complice anche il bel tempo, c’è stata una grandissima affluenza di curiosi che hanno invaso il circuito per l’intero weekend, condividendo giorni di sport e di festa.
Questo Format ha offerto spunti innovativi per vivere un’esperienza emozionante!
Oltre alla location e i 3 percorsi proposti, le attività e l’intrattenimento al Villaggio Expo, ho apprezzato molto anche l’orario di partenza: h.12.21 per la 21 km, la mia! La 5 e la 10 cominciavano rispettivamente alle h.09.30 e alle h.10.30. Questa scelta è stata fatta per agevolare un’andata e ritorno in giornata anche per chi arrivava da più lontano, ma non è stato il solo valore aggiunto. Con la mezza maratona nasce l’esigenza di fare una colazione più abbondante e almeno 2/3 ore prima di correre.
A Gerusalemme ricordo che ci hanno dato il takeaway sul Pullman addirittura alle 4 di mattina…con tutta la buona volontà, ma mangiare tanto e così presto a me riesce proprio difficile!
Ad Imola questo problema non si è posto, e quando è arrivata l’ora di correre, ero in perfetta forma.
Il percorso della 21 km è stato tosto, 4 giri dell’Autodromo, ognuno con due belle pendenze.
Apprezzabile la scelta di farci correre in senso antiorario, ovvero nella direzione opposta e più morbida nelle salite…anche se le abbiamo sentite lo stesso! Ahah!
Una cosa è certa, non abbiamo fermato il traffico cittadino, e ci siamo pienamente goduti il silenzio e la bellezza di una location così speciale.
E come per tante altre cose, quando cala il sipario, arriva un po’ di nostalgia.
Grazie di cuore a tutti, nessuno escluso! Giorgio Calcaterra, Fabrizio Verdolin, Raffa, Selene e Francesca, I BROStoRUN, Gli Urban Runners, Dario Marchini, Sergio Tempera, Daniele Ottavi, Giovanni Mauri, Linda Fiore, i “Friends running” …e spero di non aver dimenticato nessuno.
Infine un grazie enorme va alla ‘community’ dei runners che hanno partecipato, siete dei grandi!
Arrivederci al prossimo anno con La mezza d’Italia!
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Montaggio video Federico Cianferoni:
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Blog Comments
Manuel
Novembre 3, 2017 at 3:16 pm
Complimenti Marina. Queste sono vere storie sportive
Marina Graziani
Novembre 4, 2017 at 10:06 pm
Eh si, ci sono più cose che porterò nel cuore di questa esperienza!…