L’acqua è l’elemento preponderante sul pianeta Terra e il principale componente dell’organismo, sappiamo bene che il nostro corpo è per il 70% composto d’acqua, la conteniamo e ne dipendiamo.
Tutti ci spronano a bere in abbondanza durante il giorno per stare in salute ed essere bene idratati, ma non tutti i tipi d’acqua sono uguali.
Sulle etichette vengono espressi tanti valori certamente importanti, come il residuo fisso, la durezza, il Ph e altri elementi caratterizzanti, ma una cosa di cui non si sente spesso parlare riguarda le sue frequenze.
Come detto ogni cosa vibra, anche le piante se ne rendono conto!
Quando nel suolo non ci sono tracce di umidità, le piante si mettono in ascolto per localizzare le fonti più vicine.
Eh si, è stato confermato che le radici sono capaci di percepire le vibrazioni acustiche causate dal rumore dell’acqua e di conseguenza spostarsi in tale direzione per attingere e svilupparsi.
In natura l’acqua sgorga dalla sorgente e scorre attraverso gli strati del suolo, dove mantiene intatto ogni principio.
Poi viene confezionata per la distribuzione, inserita in bottiglie spesso di plastica, e compie lunghi viaggi e giacenze magari non in condizioni ottimali. Tutto questo ne altera i valori, inutile confermare che bere dell’acqua direttamente dalla fonte è tutt’altra cosa. (Anche se è meglio consumarla all’incirca entro un mese, in quanto una lunga conservazione senza additivi ne esclude la potabilità).
La foto qui sopra è dei miei monti, in Appennino parmense, dove scappo spesso a rifugiarmi.
In queste occasioni mi dimentico dei supermercati e vado sempre ad una fontana di montagna per riempire delle bottiglie di vetro.
E’ un rituale che mi riempie di gioia, l’acqua è buonissima e sgorga talmente fredda che quasi servono i guanti!
Ma tornando ai valori, è facile immaginare quanto possano venire alterati nella grande distribuzione, per i lunghi trasporti e giacenze, ma c’è qualcosa di molto più profondo…l’acqua è in grado di raccogliere messaggi e vibrazioni dall’ambiente esterno.
Eh si, è stato dimostrato che l’acqua ha un vera e propria memoria, capace di ricevere e trasmettere delle informazioni.
Questa importante rivelazione arriva da uno scienziato e studioso giapponese, Masaru Emoto, universalmente noto per le sue ricerche sull’acqua. Dopo un’attenta osservazione al microscopio di cristalli congelati di campioni d’acqua, prelevati in vari luoghi e sottoposti a diverse stimolazioni vibrazionali (musiche, canti, parole, poesie, preghiere etc.), Emoto constatò che i cristalli avevano assunto geometrie diverse a seconda dei casi, confermando quanto l’acqua fosse sensibilmente suscettibile alle frequenze.
L’acqua sottoposta a stimolazioni positive (parole, pensieri, suoni etc.) prendeva la forma di cristalli bellissimi e armonici, viceversa la forma dei cristalli risultavano asimmetrici e disarmonici.
Le intenzioni possono influenzare l’acqua in modo armonico o disarmonico, queste immagini parlano chiaro e sono a dir poco sorprendenti, e di nuovo ci portano a riflettere…
Nel articolo precedente “Gregg Braden & la Fisica Quantistica” (http://www.mypassionfit.com/wp/2017/09/29/gregg-braden-la-fisica-quantistica/) ho scritto: “…diventiamo partecipi della realtà, la possiamo influenzare e modificare.” e ancora “…le nostre emozioni hanno davvero un impatto e un’incidenza davvero straordinari, pare, addirittura, in grado di influenzare il nostro DNA. Con amore e sentimenti positivi l’ellisse del DNA si rilassa, con la paura e la rabbia invece si contrae, con conseguenze spesso molto dannose.”
E se torniamo al concetto che il nostro corpo è composto al 70% di acqua, la risposta è piuttosto chiara e si ripete: i nostri pensieri e le nostre emozioni influenzano direttamente tutto ciò che ci circonda.
Esserne consapevoli è un’immensa risorsa e anche una bella responsabilità. Non possiamo ignorare il peso di certe azioni, emozioni o anche solo pensieri. Il nostro problema è che se non vediamo e tocchiamo con mano, facciamo spesso finta che non esista un problema.
Mi rendo comunque conto che per molti possa sembrare strano questo collegamento e interazione col tutto e tutti, pensare addirittura che l’uso di certe parole riesca ad imprimere all’acqua un’informazione precisa.
Personalmente non mi ha mai turbato ciò che appare strano o ‘invisibile’, ho semplicemente cercato di formare una mia opinione prima di qualsiasi giudizio. Esistono così tante possibilità in questo meraviglioso Universo…
Se pensiamo ad esempio alle fonti Sacre (Lourdes, Montichiari, Medjugorje, Fatima, San Damiano etc.), rinomate per le proprietà curative, scopriamo che hanno vibrazioni particolari e molto alte, che racchiudono tutte le 7 frequenze di base, dette anche “a luce bianca” ma che a seconda dei luoghi differiscono con prevalenza di una o dell’altra frequenza.
Alcune analisi hanno dimostrato che in questi luoghi, nonostante il grande afflusso di persone sane e malate, i germi perdono la loro infettività escludendo possibilità di contagio.
Mi viene da pensare ad acque come il Gange, dove ci sono milioni di fedeli che si immergono, e il principio è esattamente lo stesso.
Ma non solo, prelevando dei campioni di acqua delle fonti Sacre e utilizzandone anche solo poche gocce, è stata fermata la moria di vitelli o di trote di allevamento… Succedono fatti straordinari e infinite sono le possibilità!
L’acqua ha certamente un’importanza vitale, non solo a livello fisico, chimico o biologico, ma molto di più.
Abbiamo visto che può raccogliere e trasmettere informazioni, mutare, addirittura guarire.
L’acqua è il collegamento, la madre di tutto ciò che esiste, in un senso profondamente spirituale ed energetico.
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