“Quando un cane ti può cambiare la vita…” dice la mia amica Lorella. Niente di più vero e io ne so qualcosa! Credo nelle coincidenze come fossero segnali, credo nelle sincronicità, nelle cose che accadono e sempre per una ragione.
Dopo un’estate a dir poco difficile, verso la fine di Agosto l’Universo ha deciso di mettere sul mio cammino una cagnolina dolce e indifesa, in lotta tra la vita e la morte. Ero in compagnia di alcuni amici di rientro da una spiaggia vicino Noto, in Sicilia, e nel sentiero tra la terra e gli ulivi che dividono il mare dalla strada principale, ho visto barcollare sotto il sole una cucciola ridotta ormai pelle e ossa.
Ci siamo fermati all’istante e vi posso giurare che la decisione di caricarla in macchina e accoglierla nella mia vita è stata fulminea.
Certo, gli Sliding Doors della vita sono tanti, sarei potuta passare qualche minuto prima o qualche minuto dopo e non incontrarla, avrei potuto darle dell’acqua e qualcosa da mangiare per poi lasciarla li, o portarla dal veterinario e cercare una famiglia che l’accogliesse.
Nel primissimo caso vale la ‘coincidenza’ del tutto ‘casuale’ (?)…nelle altre ipotesi sono valse le intenzioni.
Gli spunti da cogliere sono sempre tanti, ovviamente sta a noi scegliere, ma come dice una canzone di Vasco “non si comanda al cuore”, o almeno questo vale per me!
Molti mi ripetono “Brava, l’hai salvata”! E’ vero, e mi riempie il cuore, perché altre 24h. non le avrebbe rette, ma ho riflettuto tanto anche viceversa… Gli animali sono presenze angeliche, e quando arrivano così ‘inaspettatamente’ nella vita, una ragione c’è sempre.
Quale? Una sola risposta su tutte: l’AMORE INCONDIZIONATO!
Sono proprio chiamati a donarlo e a riallinearci con il sentimento stesso, verso tutto e tutti, nella sua pura essenza.
Ma facciamo un passo indietro, il giorno prima del mio incontro con la cucciola, Lorella mi manda un video davvero commuovente di un Golden Retriever, un Angelo a quattro zampe impegnato nei soccorsi dopo il crollo del ponte di Genova, città in cui abita. Leggo nei sottotitoli che il suo nome è Zoe.
“E’ il nome che darei ad un prossimo cane, mi piacerebbe femmina. Ma non è mai il momento giusto.” rispondo a Lorella.
“Mi ricorda tanto il tuo Ramis, avverto forte la sua presenza…” ribatte lei.
Ramis era il mio cane, anche lui un Golden Retriever, scomparso circa sei anni fa. Lo ‘avverto’ spesso vicino a me, ancora oggi.
Forse in quel momento si era fatto messaggero, ed esattamente il giorno dopo quella conversazione ecco l’incontro.
Appena scesa dalla macchina l’ho guardata negli occhi, verdi come i miei, e le ho detto: “Benvenuta Zoe!” …
Ma ora facciamo un passo in avanti, dovremmo davvero farlo.
Nella mio viaggio in Sicilia mi sono scontrata con una realtà drammatica, tra randagismo e abbandoni, e come se non bastasse dopo le recenti alluvioni sono morti tantissimi cani che vivevano allo stato brado, aggiungendo dolore là dove la mano dell’uomo già infierisce abbastanza. Rimango profondamente scossa dall’indifferenza e dalla violenza che alcune persone dimostrano verso queste creature, ma per fortuna ce ne sono tante altre che invece se ne prendono cura.
Nelle passeggiate al parco con Zoe scopro con piacere che la stragrande maggioranza di cani sono stati adottati e non acquistati. Una contro tendenza che va sottolineata.
Loro ci amano, come detto ce lo insegnano proprio, e sono in grado anche di salvarci e guarirci. Impossibile non commuoversi di fronte alle esemplari opere di soccorso di tante Unità cinofile o non ammirare i risultati della Pet Therapy.
Il primo in ‘classifica’ scopro essere proprio il cane, ma eccellenti risultati si ottengono anche con altri animali come ad esempio i cavalli o gli asini!
Sono temi che approfondirò sicuramente perché credo che ci sia solo da imparare dall’incontaminato e meraviglioso mondo animale.
Chiudo con una piccola richiesta, mi piacerebbe leggere e condividere alcune vostre storie di adozioni, se vi fa piacere scrivetemi poche righe allegando delle foto insieme ai vostri pelosi a quattro zampe! 🙂
Ecco la mia mail: marina@marinagraziani.com
Leave a Comment